Il progetto
“Nuove Generazioni in Biblioteca, dalla scuola al Territorio” è un progetto finanziato da Fondazione Cariplo sul bando “Per il libro e la lettura”, presentato dal Comune di Cremona come capofila della Rete Bibliotecaria Cremonese e rivolto a tutto il territorio provinciale e in particolare alle scuole.
L'emergenza sanitaria in corso ha accelerato il dibattito in corso sull'utilizzo delle risorse digitali, ritenute spesso a torto alternative alla lettura. I giovani nativi digitali sono ritenuti poco interessati alla lettura, se non per ragioni di studio. Ma le statistiche vedono aumentare i lettori e i frequentatori delle biblioteche proprio tra gli studenti più giovani. Gli indici mostrano però un calo nelle fasce successive, con recupero di lettori forti a partire dai 35 anni, e una frequenza delle biblioteche più assidua dopo i 18.
La Rete Bibliotecaria Cremonese vuole investire sulla fascia 6-19 anni e allearsi con le scuole del territorio provinciale, utilizzando la biblioteca digitale MLOL Scuola, costruendo un percorso che parta dalla didattica della ricerca per arrivare alla promozione della lettura. Ad una prima fase in cui sarà messa a disposizione la piattaforma MLOL Scuola e alcuni pacchetti di risorse, seguirà una seconda fase in cui le scuole assieme alle biblioteche del territorio svolgeranno attività di ricerca sui temi della sostenibilità e realizzeranno insieme iniziative di promozione della lettura e di restituzione delle ricerche effettuate.
In particolare, il progetto persegue alcuni obiettivi strategici, quali:
- Incrementare i lettori “forti” tra gli studenti, affinché non abbandonino l'abitudine alla lettura, concluso il ciclo di studi.
- Affermare e consolidare l'idea di una biblioteca universale dove la modalità digitale e quella analogica siano complementari e integrate.
- Favorire l'acquisizione di competenze culturali per un esercizio più consapevole della cittadinanza, anche digitale.
- Migliorare la percezione delle potenzialità offerte dall’integrazione dei servizi bibliotecari analogici e digitali, favorendone l’utilizzo concreto.
- Creare nel territorio relazioni più strutturali tra istituzioni scolastiche e servizi bibliotecari, proponendo un percorso di ricerca in sinergia tra didattica e promozione della lettura.
- Testare un sistema organizzativo di animazione e promozione territoriale della lettura.
Il progetto - di durata biennale - consentirà a tutte le scuole della provincia che sceglieranno di aderire di accedere a una piattaforma di biblioteca digitale - basata sul servizio MLOL Scuola - dalla quale sarà possibile consultare oltre 4 milioni e 300 mila Open Educational Resources gratuite e liberamente accessibili, una amplissima selezione di quotidiani (oltre 7.000) provenienti da tutto il mondo, e oltre 800 audiolibri. L’importanza di utilizzare questa innovativa piattaforma risiede anche nella sua funzione di aggregazione di notizie affidabili e certificate. Nell’era della fake news diventa più che mai indispensabile imparare a quali fonti ci si può riferire per reperire informazioni attendibili. Scuole e biblioteche possono svolgere un ruolo importante in questa direzione.